La nascita della collezione 2020 è stata fortemente influenzata dagli eventi epocali che hanno segnato le nostre vite, rappresentando un discrimen storico e sociale la cui memoria resterà forte in tutti.

Alla base vi è sempre l’idea che distingue il brand QUARTIERI, ossia un’ode all’Eleganza sussurrata che attraversa le mode e le stagioni per diventare timeless; la contingenza, tuttavia, data la sua importanza,  non poteva non essere considerata nella realizzazione di questa piccola collezione.

La lontananza dagli stili di vita cui eravamo assuefatti ci ha portati a dedicare il tempo ad osservare la realtà in maniera differente.

Semplicità: questa è la parola chiave scelta.

Semplicità sia in termini di “Uno solo, per me, vale diecimila, se è il migliore” che come nuovo amore per le “piccole cose” di pascoliana memoria.

La nuova collezione prevede un numero limitato di nuovi modelli estremamente ricercati, nei colori, nei disegni e nelle stampe: stop alla sovrapproduzione bulimica creata per riempire vetrine ed armadi. Pochi prodotti, studiati e fortemente evocativi per un acquisto intelligente.

Cravatte versatili, colorate sì ma mai chiassose e più mature: un’ode alla joie de vivre consapevole.

La presentazione fotografica di questa nuova collezione rispecchia in maniera lucida e fortemente emozionale questi concetti.

Permane sempre l’idea di vivere al di fuori dallo spazio e dal tempo, come l’Eleganza vera, ma un accenno al presente è necessario, per non dimenticare e per ricominciare: quindi i colori.

Si è deciso di semplificare ulteriormente l’ambiente, evidenziando solo la cravatta senza artefatti fatto salvo l’uso sapiente di alcuni cartoncini colorati, ricordo della nostra infanzia.

L’ambiente è sempre metafisico ma meno rarefatto grazie all’uso dei colori. Questi tuttavia non sono mai chiassosi: è sì felicità ma non ubriachezza.

I colori sono maturi, rassicuranti, anche negli accostamenti più audaci, focalizzati ad esaltare le diverse anime delle singole cravatte, siano esse più esuberanti o più pacate.